Cari Bagiuanauti, il disegno che vedete qui sopra è un mio omaggio a
Ju-On di
Takashi Shimizu, che ho realizzato per gli amici del
Cineforum di Imperia. Ringrazio
Marco Frassinelli per l’intervista che potete trovare
Qui.
Il primo capitolo di Ju-On uscì nel 2000 per il solo mercato Home Video giapponese e ottenne un enorme successo, nonostante fosse un film a basso costo. Ne venne prodotta una versione cinematografica, a cui seguì un sequel, Ju-On 2, ed un remake americano
The Grudge che diede il via ad altri sequel (sono arrivati al 3). Quando vidi Ju-On (l’originale) la prima volta, me ne innamorai e mi fece scoprire la new-wave horror giapponese, che cominciò con il primo
Ringu . Un vero film horror, per come lo intendo io, che trasmette forti emozioni. Per curiosità ho visto anche il remake americano, ad opera dello stesso Shimizu, che ha voluto adattare il linguaggio orientale ai gusti occidentali. Così se la versione americana ha il ritmo più veloce e ha voluto enfatizzare i colpi di scena, l’originale giapponese è più intimista e instilla quell’angoscia strisciante, preferisce insinuarsi che mostrarsi e alla fine ti invade. Io preferisco avvertire la paura, piuttosto che vederla, ed è per questo che preferisco la versione giapponese. Se qualcuno di voi non lo avesse visto, lo invito a recuperarlo. Un must! Il modo mio e di Andrea di vedere e concepire
ISDB e strettamente legato alle emozioni che ci ha suscitato Ju-On (e che un buon film dovrebbe fare), le stesse emozioni che in qualche modo voglio trasmettere nei miei disegni. Sta a voi dirmi se ci sono riuscito…
A presto!
Alex