Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
ALBERT FISH - Nel peccato trovò la salvezza
DOLCEACQUA (IM), CASTELLO DEI DORIA
Nella mente di Albert Fish, il Vampiro di Brooklyn.
Media, Serial Killer e Apocalisse tra cronaca e immaginario
Dopo aver affrontato il caso della Saponificatrice di Correggio nel weekend “Follia al Femminile”, Autunnonero riprende il discorso sui crimini efferati e presenta una viaggio nel mondo oscuro e perverso di Albert Fish e dei Serial Killer al maschile.
Albert Fish era un cannibale sadomasochista e serial killer, che adescava bambini a New York durante il periodo della Depressione. Anziano ma ancora implacabile, stravolse i racconti della Bibbia estrapolando le storie di dolore, punizione, espiazione e sofferenza alla lettera e consumando le sue vittime con la tortura e il sacrificio.
Nel 2007, il regista John Borowski ha realizzato un film sul caso di Albert Fish, dal titolo “Albert Fish, Nel Peccato trovò la Salvezza”, distribuito in Italia in dvd dalla casa editrice di Roma Gargoyle Books, sponsor di Autunnonero 2007. Partendo idealmente dalla fedele ricostruzione di Borowski, sabato 24 novembre alle 15,00, nella sala di vetro del Castello dei Doria di Dolceacqua, l’editore della Gargoyle Paolo De Crescenzo e la psicologa e criminologa Chiara Camerani, direttore del CEPIC (Centro Europeo Psicologia Investigazione Criminologia) si addentreranno nella storia e nella mente di Albert Fish nell’incontro dal titolo “Nel peccato trovò la salvezza. La follia di Albert Fish, il Vampiro di Brooklyn”. Un viaggio all’origine delle sue perversioni, delle tendenze sadiche e masochiste apprese nei primi anni di vita, dell’evoluzione psicotica che ha indirizzato parte dei suoi crimini, dell’atto cannibalico come mezzo per ottenere una unione spirituale con Dio e contemporaneamente una profonda gratificazione sessuale.
Ci si avvicinerà all’osservazione di un uomo che ha commesso crimini orribili, efferati, incomprensibili, sospendendo per un attimo il giudizio, il filo del ragionamento comune ed assumendo un’altra prospettiva, non quella di un pazzo sanguinario, come molti telefilm vogliono far credere, ma quella di una persona che lotta per la propria sopravvivenza psicologica, per non impazzire o uccidersi. Per trovare, seppure in modo distorto e aberrante, l’affetto, la vicinanza, l’affermazione di sé.
Il Weekend “Serial Killer” continua sabato 24 novembre alle 17,00 con una tavola rotonda insieme agli scrittori Danilo Arona, Andrea G. Colombo e l’editore Paolo De Crescenzo, dal titolo “Serial Love. Squilibrati e serial killer nell’immaginario di genere”.
Verso la metà degli anni ’90, la docente di studi americani all'Università del New Mexico Jane Caputi, autrice del libro “The Age of Sex Crime”, scrisse:
"I serial killer sono l'emblema della nostra misoginia culturale e, a livello di microcosmo, l'equivalente della tecnologia che produciamo: bombe ai neutroni che vagano per le strade in cerca di vittime".
In poche parole, riportando peraltro un suo pensiero alla lettera, Jane Caputi aveva la sensazione - a metà degli anni Novanta - che i serial killer fossero un'anticipazione, se non addirittura una sintesi epifenomenica, dell'Apocalisse.
Siamo nel 2007. Le considerazioni, appena riportate, della signora Caputi hanno ancora il loro senso?
La risposta è: di più. Più che mai.
Perché? Da quindici anni a questa parte si sta concretizzando il timore sotterraneo dell'analisi junghiana, quello che l'Ombra possa collettivamente trasformarsi nel Male a tutto tondo. Si parla ovviamente di simboli e di segnali dell'inconscio, ma è proprio lì - nell'inconscio - che, come insegnano la letteratura di genere e il cinema, occorre scendere per trarne spiegazioni e illuminazioni: metodologia che viene sempre, qualche volta maldestramente, consigliata dagli "esperti" di turno in certe trasmissioni televisive. E, proprio per questo, occorre allora ricordare che il concetto dell'Ombra, per Jung e per la sua scuola, nasce neutrale e senza connotazioni negative. Alla ricerca impossibile di una sintesi perfetta, si può richiamare il concetto dell'Ombra come quella parte di noi che ci è nascosta - definizione in cui si coglie un'immagine molto funzionale che ben rappresenta l'esistenza dell'inconscio nel termine più paradossalmente consono: la sua assenza nei piani alti del conscio.
Domenica 25 novembre, Paolo De Crescenzo, editore della Gargoyle Books, presenta in anteprima “L’inverno della Paura” di Dan Simmons, seguito del famoso “L’Estate della Paura”, pubblicato sempre da Gargoyle. Interverranno l’autrice della postfazione Angelica Tintori e Francesco Cascone di “Mentelocale.it”. Il libro sarà in vendita in anteprima al bookshop del Castello, un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati di letteratura horror.
Sinossi
Sono passati 40 anni, e Dale Stewart fa ritorno a Elm Haven. Già autorevole professore di college e romanziere accreditato, ha messo a repentaglio carriera, matrimonio .… e adesso l'oscurità gli si sta chiudendo intorno. Nelle ultime ore della notte di Halloween, Dale arriva nella morente cittadina dove ha trascorso la sua fanciullezza e in cui spera di trovare nell'isolamento pace e voglia di ricominciare una vita normale. Tuttavia, la scelta di sistemarsi in una fattoria fuori città da tempo abbandonata, un tempo abitazione di un suo strano e geniale amico morto drammaticamente nella terribile estate del 1960, si rivela l'ennesimo di una lunga successione di errori. Laggiù, infatti, Dale non è solo: è stato seguito in quella casa dalle ombre dei suoi demoni personali, che ora distorcono la realtà, facendole assumere nuove, orribili forme. Poi, in anticipo sulla stagione, una fitta coltre di neve scende a rivestire ogni cosa ….
L’autore
Simmons è uno scrittore di difficile collocazione all'interno delle etichette letterarie: non solo è uno dei pochi scrittori al mondo in grado di mescolare sapientemente insieme i generi più svariati (fantascienza, fantasy, horror, suspense, storia, noir...). I suoi romanzi horror più famosi, a parte L’Estate della Paura (ritenuto il suo capolavoro) e Il Canto di Kali, sono Danza Macabra (Carrion Comfort), I Figli della Paura (Children of Night) e A Winter Haunting (il seguito de L’Estate della Paura).
A proposito de L'Estate della Paura
… raramente ci si trova dinnanzi a un romanzo dalla struttura così solida e misurata, che seguita un colpo di scena a una riflessione, con una perfetta ricostruzione storica che vivifica il narrato e una magistrale tenuta dei dialoghi e delle eventuali digressioni. Eccezionale."
Claudio Asciuti - Pulp Libri
Un solo consiglio: quando lo avrete finito, prima di andare a letto, non spegnete la luce. Non avete idea di quello che si nasconde nel buio!
Francesco Cascione - www.mentelocale.it
Per la sezione cinema, sabato 24 novembre alle 22,45, al Cinema Cristallo di Dolceacqua verrà proiettato l’ultimo film in programma per questa edizione del Festival. Un’occasione speciale, unica nel suo genere e con ingresso gratuito.
Per la prima volta al cinema, in anteprima assoluta in Italia, Autunnonero e Gargoyle Books presentano: Albert Fish. Nel Peccato trovò la Salvezza.
Da John Borowski, vincitore di un premio come miglior regista per H. H. Holmes: Il Primo Serial Killer Americano, il primo film che racconta definitivamente la vita di Albert Fish, il Vampiro di Brooklyn.
Il libro di Dan Simmons “L’Inverno della Paura” e il dvd del film di John Borowski “Albert Fish. Nel Peccato trovò la Salvezza” saranno in vendita al bookshop del Castello, insieme all’elegante cartellina da collezione con i disegni dedicati ad Autunnonero dai disegnatori di Dylan Dog, Napoleone, Dampyr e Il Sorriso della Bagiua, Giovanni Freghieri, Pasquale Del Vecchio, Arturo Lozzi e Alessandro Scibilia. Al bookshop, fino alla fine della manifestazione sarà anche in vendita il nuovo albo del fumetto dei fratelli Scibilia Il Sorriso della Bagiua, dal titolo “Ab Obscuritate Initium”.
Durante il Weekend “Serial Killer” si avrà la possibilità di visitare le mostre in corso nelle sale dell’antico Castello dei Doria (sabato e domenica ore 10-13/15-19). Nelle sale inferiori “Eerietales”, esposizione di tavole originali di Dylan Dog, Dampyr e Napoleone; in quelle superiori “Whispers”, la mostra di Dave McKean, l’illustratore di Batman Arkham Asylum e conceptual artist dei film di Harry Potter; nella sala di vetro, “Mundus Alter”, con le tavole inedite de “Il Sorriso della Bagiua”, il fumetto di Andrea e Alessandro Scibilia ispirato al processo alle streghe di Triora. Continuano anche le esposizioni di Pigna: nella chiesa sconsacrata di San Bernardo, “Arkhee”, la mostra fotografica di Eolo Perfido e nell’Hotel Terme di Pigna, l’esposizione di tavole originali del fumetto “La saponificatrice di Correggio” di Erika De Pieri.
DOLCEACQUA, 24-25 NOVEMBRE 2007
Castello dei Doria
ARKHAM ASYLUM
WEEKEND “SERIAL KILLER”
(Ingresso: intero € 6, ridotto € 4,50, tariffa weekend – 2 giorni - € 9,50)
SABATO 24 NOVEMBRE
Ore 15,00 [Sala di vetro]
Nel peccato trovò la salvezza. La follia di Albert Fish, il Vampiro di Brooklyn. Incontro con Paolo De Crescenzo, editore della Gargoyle Books e distributore in Italia del film su Albert Fish, e Chiara Camerani, Presidente del CEPIC (Centro Europeo di Psicologia, Investigazione e Criminologia).
Ore 17,00 [Sala di vetro]
Serial Love. Squilibrati e serial killer nell’immaginario di genere. Tavola rotonda con gli scrittori Danilo Arona, Andrea G. Colombo e l’editore Paolo De Crescenzo.
ANTEPRIMA
Ore 22,45 [Cinema Cristallo]
(Ingresso gratuito)
Albert Fish, Nel Peccato trovò la Salvezza,di John Borowski, USA 2007 (86 min).
Da John Borowski, vincitore di un premio come miglior regista per H. H. Holmes: Il Primo Serial Killer Americano, in anteprima assoluta in Italia, la prima docufiction che racconta definitivamente la vita di Albert Fish, il Vampiro di Brooklyn.
DOMENICA 25 NOVEMBRE
Ore 15,00 [Sala di vetro]
Gargoyle Books presenta L’inverno della Paura. Dan Simmons ritorna con il seguito del successo L’estate della Paura. Con l’editore Paolo De Crescenzo, l’autrice della postfazione Angelica Tintori e Francesco Cascione di “Mentelocale.it”.
ESPOSIZIONI
DOLCEACQUA
Castello dei Doria, 22 settembre - 9 dicembre
Sale superiori
DAVE McKEAN’s WHISPERS
Un viaggio attraverso il mondo onirico e visionario di Dave McKean, nella suggestiva cornice delle antiche sale del Castello dei Doria di Dolceacqua (XII sec.). Un’esposizione di oltre 60 opere, dalle splendide tavole di Arkham Asylum a quelle delle graphic novel Cages, Signal to Noise, Mr. Punch; dalle illustrazioni originali delle copertine di Sandman e Constantine alle fotografie di A Small Book of Black & White Lies, Option: Click, Particle Tarot, Silver Snails; dai dipinti della serie Nitrate ai disegni tratti da Caustic, Squink, Heston Blumenthal Fat Duck, The Wolves in the Walls, Coraline, Varsaw Paw, fino agli sketch di Mirrormask.
Sale inferiori
DYLAN DOG, DAMPYR AND NAPOLEONE’s EERIETALES
Un’esposizione di tavole originali di Dylan Dog, Dampyr e Napoleone dagli autori della Sergio Bonelli Editore Carlo Ambrosini, Diego Cajelli, Pasquale Del Vecchio, Giovanni Freghieri, Arturo Lozzi e Pasquale Ruju.
Sala di vetro
MUNDUS ALTER
Visioni e alienazione di una giovane pazza
Illustrazioni e tavole inedite del fumetto Il Sorriso della Bagiua di Andrea e Alessandro Scibilia.
Ingresso: intero € 6,00 / ridotto € 4,50 / tariffa weekend € 9,50
Orario: sabato e domenica 10,00-13,00 / 15,00-19,00
Info biglietti:
info@autunnonero.com
ESPOSIZIONI
PIGNA
Chiesa di San Bernardo di Pigna, 6 ottobre - 9 dicembre
EOLO PERFIDO’s ARKHEE
Percorso fotografico dalle origini della follia all’orrore della contemporaneità.
Ingresso: Intero € 2,00 / € Ridotto 1,50
Orario: sabato e domenica 10,00-13,00 / 14,30-17,30
Grand Hotel Pigna Antiche Terme, 20 ottobre - 9 dicembre
LA SAPONIFICATRICE DI CORREGGIO,
Eposizione delle tavole originali del fumetto di Erika de Pieri.
Ingresso libero
Ufficio Stampa
Cristina Balassone
328.7759267
Andrea Scibilia
347.1402685
press@autunnonero.com
Autunnonero, Festival di Folklore e Cultura Horror
Alex
Il Weekend Fumetto ha sempre un significato particolare per me. Senza nulla voler togliere agli altri, né tanto meno ai fantastici ospiti che li hanno animati, non posso fare a meno di dare agli scorsi sabato e domenica un valore sentimentale diverso. Superata la sovrapposizione a tratti straniante dei miei due ruoli di direttore artistico del Festival e di autore del fumetto “Il Sorriso della Bagiua”, ho lasciato infine che il secondo prendesse il sopravvento e mi immergesse in quel mondo a cui, traversie editoriali e personali a parte, mi sento di appartenere.
Quest’anno, accanto agli amici Pasquale Ruju e Diego Cajelli, hanno partecipato nuovi sceneggiatori e disegnatori di Dylan Dog, Dampyr e Napoleone. L’intervento su Dylan di Pasquale Ruju e Giovanni Freghieri è stato davvero divertente. I due sono amici di vecchia data (benché io non lo sapessi) e quindi è scattato subito un bell’affiatamento. Essendo il mondo dei computer alieno a Giovanni (che quindi non leggerà mai questo mio post…ciao Giovanni!:), non avevamo molto materiale da proiettare in slide show, ma questo non ha influito più di tanto sulla nostra chiacchierata. Impagabile poi Giovanni. Di poche parole, ma dalla battuta folgorante!
Il secondo incontro della giornata (su Napoleone) ha visto partecipare altri due nuovi ospiti di Autunnonero: Pasquale Del Vecchio e Carlo Ambrosini. Con diverso materiale da mostrare (comprese delle tavole di Carlo acquisite in extremis attraverso vie tecnologiche innominabili), si è partiti da Napoleone per parlare di archetipi e di follia. Carlo era in veste anche di sceneggiatore e disegnatore di Dylan e in questo senso il suo intervento si collegava bene alle riflessioni precedenti. L’incontro è andato benissimo. Lavorando nello stesso studio, l’affiatamento di Carlo e Pasquale è emerso spontaneo e tutti noi abbiamo avuto la sensazione di trovarci in un bar a chiacchierare con degli amici. Esattamente nello spirito di Autunnonero.
Dopo due lauti pasti, i lavori si sono riaperti domenica con un incontro su Dampyr. Ospiti: Diego Cajelli e Arturo Lozzi. Diego non ha bisogno di presentazioni: un folle giullare alla corte del Fumetto, che altro dire. Con Arturo sta collaborando ad una storia di Dampyr del dopo n. 100, di cui abbiamo visto in anteprima alcune tavole (splendide) e di cui naturalmente Diego non ha potuto dirci nulla. Dopotutto, non sarebbe mai stato così folle (e ho detto mai) da rischiare l’ira di Mauro Boselli!:)
Incredibile poi la storia di Arturo, un uomo che ha attraversato i Pirenei per venire ad Autunnonero. Un viaggio della speranza, che avrebbe potuto portarlo ovunque. A New York, a Tokyo, a Singapore, nella foresta amazzonica. Ma no, Arturo ha scelto di venire a Dolceacqua, affidandosi alle Ferrovie dello Stato. Un temerario, o forse un folle. Giunto in Riviera credendo di potersi prendere il sole tra lussureggianti palme e noci di cocco, ha invece rischiato l’assideramento. Ma col suo passamontagna di pura lana merinos (!) ha sfidato il castello, regalandoci una proiezione di tavole davvero splendide. Non vediamo l’ora di vedere il suo lavoro con Diego in edicola, anche se ci vorrà un po’.
Il passaggio da Dampyr a “Il Sorriso della Bagiua” quest’anno è stato molto più sfumato. I rapporti della Bagiua con Dampyr si sono evoluti non poco dall’anno scorso e, complice l’illustrazione che Arturo ci ha regalato e che ritrae Harlan insieme alla nostra Diana, ci hanno portato all’annuncio di una grande novità: Alessandro Scibilia, mio fratello, nonché disegnatore della Bagiua, è entrato nello staff di Dampyr.
Mi rendo conto del parziale disappunto di molte persone che si aspettavano la presentazione del n. 1 della Bagiua. Purtroppo, però, gli impegni di Autunnonero e il nuovo lavoro di Ale ci hanno impedito di finire in tempo l’albo. Se a questo si aggiunge poi la nostra scelta di pubblicare il n. 1 in occasione di Lucca 2008, così da avere sufficienti albi pronti per una maggiore regolarità delle uscite, penso che questo nostro cambio in corsa sia comprensibile.
“Ab Obscuritate Initium” (per ordinarlo: vox@ilsorrisodellabagiua.com) è una presentazione per la serie che uscirà nel 2008, con i temi principali, gli studi dei personaggi, illustrazioni nuove e 4 tavole inedite del n.1.
L’incontro mio e di Ale è stato arricchito e supportato dall’amico Fulvio Cervini, professore di Storia dell’Architettura Medievale presso l’Università di Firenze, ma originario come noi del Ponente Ligure. Fulvio ci ha sempre aiutato con consigli preziosi sulla ricostruzione di alcune ambientazioni del XVI secolo, periodo in cui è ambientata la Bagiua. Ma Fulvio è anche un grande appassionato di fumetti (e non solo), e ha colpito tutti con la sua preparazione e il suo modo di parlare assolutamente lontano dalle aule accademiche. Insomma, un’altra bella chiacchierata tra amici.
Io ero particolarmente a mio agio e forse si è visto. Per qualche ora ho lasciato da parte le ansie dell’organizzatore e sono stato solo Andrea Scibilia, lo sceneggiatore de “Il Sorriso della Bagiua”.
Devo dire che la cosa più bella di avere ospiti come quelli di questo weekend (ma voglio allargarmi a tutti gli ospiti della manifestazione) è la possibilità di chiacchierare con loro di qualsiasi cosa davanti ad un bel piatto di brandacujun (stoccafisso mantecato con patate, tipico del ponente ligure) e un bicchiere di rossese (benché io sia astemio!). Da queste chiacchierate emergono sempre cose interessanti e condividere esperienze con persone di tale livello e così assolutamente alla mano è un costante arricchimento per me. Retorica a parte, il mio vuole essere un ringraziamento a tutti.
Di cuore.
Solo un’ultima considerazione.
La seconda edizione di Autunnonero sta andando benissimo. Benché così giovani, abbiamo ospitato eventi che in pochi in Italia hanno mai avuto: un’esposizione di Dave McKean creata appositamente per Autunnonero; lo stesso artista ospite da noi in due giornate memorabili; ospiti autorevoli in moltissimi campi ed eventi di grande spessore; e infine mostre di tavole originali e 7 autori Bonelli, in un contesto unico nel suo genere, qual è il Castello di Dolceacqua (a tal proposito riporto solo ciò che disse Dave McKean quando vide per la prima volta la sua esposizione: “Mai vista una mostra del genere. I miei lavori stanno così bene che quasi quasi li lascerei qui”).
Eppure, nonostante l’eco internazionale che sta avendo Autunnonero, non posso fare a meno di notare con profondo rammarico il silenzio nei nostri confronti proprio di chi è più dentro al mondo del fumetto e dell’illustrazione. Mi riferisco ai più grandi portali italiani on-line di fumetto: gli unici ad aver ignorato proprio quegli eventi di cui avrebbero dovuto occuparsi: Dave McKean e fumetto. Le considerazioni potrebbero essere molte, ma le lascio a voi lettori.
Questo atteggiamento va a discapito di tutti coloro che cercano di ritagliarsi uno spazio in questo settore con fatica e, soprattutto, con idee. La domanda sul perché di un simile atteggiamento viene naturalmente spontanea, ma è anche dolorosa.
Ai posteri l’ardua sentenza.
Di seguito trovate le foto del weekend appena trascorso.
Andrea
In attesa della miniserie che partirà nel 2008 con il primo capitolo “Mundus Alter”, Andrea e Alessandro Scibilia presenteranno domenica 18 novembre alle 17,00 al Castello dei Doria di Dolceacqua, all’interno del Weekend Fumetto del Festival Autunnonero, un albo speciale che vuole idealmente introdurre il mondo, i personaggi e gli eventi della serie di prossima pubblicazione. Illustrazioni originali, studi dei personaggi, curiosità e tavole inedite per un albo che vuole rappresentare un nuovo inizio, l’aldiquà di quel ponte simbolico che era stato “Interludium”.
Un nuovo inizio dall’oscurità, come recita il titolo “Ab Obscuritate Initium”.
Il mondo di Diana, la protagonista del fumetto, è cambiato. Sono passati 10 anni dal giorno dell’abiura alla chiesa di San Giorgio di Montalto Ligure. Un giorno finito nel sangue, in cui Diana prende coscienza del suo “dono” e si lascia sprofondare negli abissi della sua follia.
Diana può vedere il male emergere dalle persone in forme concrete e spaventose, oltre ogni barriera della coscienza, oltre ogni maschera di ipocrisia o di dissimulazione. Chi potrebbe sostenere il peso di una simile vista? Chi potrebbe resistere alle urla delle vittime dei peccati dell’uomo?
Diana è una testimone del male che tenta di restare a galla in un mare di odio, violenza e rancore. Attraverso luoghi arcani e suggestivi dell’entroterra del Ponente Ligure, affronterà un viaggio lungo e difficile, nel quale incontrerà personaggi complessi e affascinanti. Un percorso iniziatico. Una discesa verso il buio dell’inconscio.
Domenica 18 novembre, nella sala di vetro del Castello, in cui è in corso l’esposizione “Mundus Alter” proprio dedicata a “Il Sorriso della Bagiua”, Andrea e Alessandro Scibilia parleranno dell’evoluzione del loro progetto da “Nox Profunda” a “Ab Obscuritate Initium”. Il nuovo albo, in vendita dal 17 novembre al bookshop del Castello, sarà l’ideale punto di partenza per affrontare il tema dell’incontro: “Mundus Alter. Visioni e alienazione di una giovane pazza”.
Siete pronti a entrare nell’incubo?
AUTUNNONERO
FESTIVAL DI FOLKLORE E CULTURA HORROR
PRESENTA
ARKHAM ASYLUM
WEEKEND FUMETTO
(Ingresso: intero € 6, ridotto € 4,50, tariffa weekend € 9,50)
DOLCEACQUA, 17-18 NOVEMBRE 2007 - Castello dei Doria
SABATO 17 NOVEMBRE
Ore 15,00 [Sala di vetro]
Incubi e demoni interiori. Uno sguardo su un mondo di straordinaria follia. Incontro con lo sceneggiatore di Dylan Dog Pasquale Ruju e il disegnatore Giovanni Freghieri.
Ore 17,00 [Sala di vetro]
Dal mondo dell’inconscio agli archetipi della paura. Incontro con il creatore di Napoleone Carlo Ambrosini e il disegnatore Pasquale del Vecchio.
Ore 22,45 [Cinema Cristallo]
A History of Violence, di David Cronenberg, Germania/USA, 2005 (96 min)
DOMENICA 18 NOVEMBRE
Ore 15,00 [Sala di vetro]
Uno sguardo nel nero. La follia negli inchiostri della narrazione a fumetti. Incontro con lo sceneggiatore di Dampyr Diego Cajelli e il disegnatore Arturo Lozzi.
Ore 17,00 [Sala di vetro]
Mundus Alter. Visioni e alienazione di una giovane pazza. Andrea e Alessandro Scibilia presentano lo speciale de Il Sorriso della Bagiua “Ab Obscuritate Initium”. Con Fulvio Cervini (Università di Firenze).
ESPOSIZIONI
DOLCEACQUA
Castello dei Doria, 22 settembre - 9 dicembre
Sale superiori
DAVE McKEAN’s WHISPERS
Un viaggio attraverso il mondo onirico e visionario di Dave McKean, nella suggestiva cornice delle antiche sale del Castello dei Doria di Dolceacqua (XII sec.). Un’esposizione di oltre 60 opere, dalle splendide tavole di Arkham Asylum a quelle delle graphic novel Cages, Signal to Noise, Mr. Punch; dalle illustrazioni originali delle copertine di Sandman e Constantine alle fotografie di A Small Book of Black & White Lies, Option: Click, Particle Tarot, Silver Snails; dai dipinti della serie Nitrate ai disegni tratti da Caustic, Squink, Heston Blumenthal Fat Duck, The Wolves in the Walls, Coraline, Varsaw Paw, fino agli sketch di Mirrormask.
Sale inferiori
DYLAN DOG, DAMPYR AND NAPOLEONE’s EERIETALES
Un’esposizione di tavole originali di Dylan Dog, Dampyr e Napoleone dagli autori della Sergio Bonelli Editore Carlo Ambrosini, Diego Cajelli, Pasquale Del Vecchio, Giovanni Freghieri, Arturo Lozzi e Pasquale Ruju.
Sala di vetro
MUNDUS ALTER. Visioni e alienazione di una giovane pazza
Illustrazioni e tavole inedite del fumetto Il Sorriso della Bagiua di Andrea e Alessandro Scibilia.
Orario: sabato e domenica 10,00-13,00 / 15,00-19,00
Apertura notturna: venerdì e sabato 20,00-22,00 (ingresso ridotto)
Info biglietti: info@autunnonero.com
PIGNA
Chiesa di San Bernardo di Pigna, 6 ottobre - 9 dicembre
EOLO PERFIDO’s ARKHEE
Percorso fotografico dalle origini della follia all’orrore della contemporaneità.
Ingresso: Intero € 2,00 / € Ridotto 1,50
Orario: sabato e domenica 10,00-13,00 / 14,30-17,30
Grand Hotel Pigna Antiche Terme, 20 ottobre - 9 dicembre
LA SAPONIFICATRICE DI CORREGGIO
Eposizione delle tavole originali del fumetto di Erika de Pieri.
Ingresso libero
Ufficio Stampa
Cristina Balassone 328.7759267
Andrea Scibilia 347.1402685
press@autunnonero.com
Autunnonero, Festival di Folklore e Cultura Horror
www.autunnonero.com
info@autunnonero.com
Alex