AUTUNNONERO, UN BILANCIO
23/11/2006 12:02:09

Quando mi venne in mente l’idea malsana di creare un Festival di folklore e cultura horror, non avevo idea della portata che questa avrebbe avuto. Era partito tutto come un gioco, con fondi ridicoli e solo una gran voglia di fare qualcosa. All’inizio nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo (e sono convinto che qualcuno la pensi ancora così), ma weekend dopo weekend io e gli altri due pazzoidi che mi hanno accompagnato in questa avventura (Ale e Diego) abbiamo visto crescere questa creatura dagli abissi delle tre bocche del diavolo all’olimpo del successo. È vero, per mettere insieme il programma di questa edizione ho dovuto avere molta faccia di bronzo, nonché pazienza e perseveranza, ma giuro che neanche nei miei incubi meno brutti mi sarei mai aspettato tanta disponibilità, professionalità e cortesia da parte delle persone contattate. Lungi da me cadere nel melenso o nelle solite frasi fatte, quindi a tutti gli ospiti di questa prima edizione di Autunnonero dico solo tre parole: SIETE STATI GRANDIOSI! Alla faccia del solito piattume e dell’asfittico panorama culturale della nostra provincia. Da anni non si vedeva una tale profusione di interventi di così alto valore culturale e allo stesso tempo così lontani dalle austere sale dei convegni accademici e vicini alla gente.

Credo che la novità di Autunnonero sia stata percepita all’istante, viste le continue richieste di informazioni e i commenti entusiastici che ci sono arrivati sin dalla prima ora. Certo, abbiamo pagato la distanza di Triora dalle rotte conosciute, ma dopotutto quest’anno non avremmo potuto farci nulla. Non ci è stato accordato un servizio di navette e la maggior parte della gente è dovuta venire con mezzi propri. Ma nonostante questo, l’affluenza di gente ha continuato ad aumentare, fino al trionfo dell’ultimo weekend.

Se dunque mi si chiede di fare un bilancio, beh, direi che questo non potrebbe che essere positivo. Al di là delle difficoltà e di tutte le volte in cui abbiamo dovuto far buon viso a cattivo gioco, al di là delle ingenuità e delle pecche dovute all’inesperienza, l’entusiasmo delle gente è stato palpabile e omnipervasivo ed è questo quello che conta. Al momento non sappiamo se ci sarà una seconda edizione di Autunnonero, e se sì, dove e in quale forma tornerà, ma noi ce la metteremo tutta per portare avanti l’iniziativa e sono sicuro che con il vostro sostegno ce la faremo. A tal proposito, a breve metteremo on-line un nuovo sondaggio, ma nel frattempo mi piacerebbe che prendendo come riferimento questa news (se sarete riusciti ad arrivare fino in fondo), scriveste i vostri commenti su questa prima edizione di Autunnonero. E non è necessario che ci siate stati per forza, va bene anche sulla fiducia!;)

 

Andrea